Una coppia “in crisi” inizia a percepire che la relazione fatica a stare in piedi in modo naturale e soddisfacente, vi sono dinamiche che si ripetono nel tempo creando i cosiddetti “loop comunicativi”, e questo potrebbe creare una crepa nello spazio vitale della coppia e nelle abitudini condivise.
Le difficoltà e i conflitti in una relazione possono provocare distanza fisica ed emotiva tra i partners, che spesso si trasforma una vera e propria sensazione di solitudine all’interno della relazione, con conseguente calo di interesse nel condividere con l’altra persona interessi, riflessioni e tutto ciò che riguarda la sfera affettiva e intima.
Altre volte ci può essere una specifica cosa che crea disagio o dolore e che ha a che fare con la relazione, o con l’atteggiamento del partner o di noi stessi dentro la quotidianità della coppia.
Spesso ci sono invece cambiamenti esterni della routine (una perdita, ritmi di lavoro, stanchezza, stress di uno dei due o di entrambi) che possono dare il via a una cascata di atteggiamenti e pensieri che formano una crepa all’interno della vita di coppia.
Ci può capitare, in questi casi, anche di chiederci: “è davvero lui/lei la persona giusta per me?”, “sono ancora innamorato?”. Domande che ci mettono davanti ad un dilemma, e ci fa dubitare del fatto che abbiamo ancora voglia di investire in questo rapporto.
Individuare la natura di questi conflitti interiori o delle difficoltà della coppia è importante ai fini della terapia. È importante considerare che iniziare una terapia di coppia non è un processo semplice, richiede impegno e molta motivazione da parte dei membri della coppia. Spesso può succedere che uno dei due sia più schietto o voglia risolvere velocemente ciò che succede nella relazione, e l’altro invece abbia bisogno di più tempo per esprimere il proprio punto di vista circa i problemi in questione.
La terapia di coppia può risultare molto utile se, nonostante le differenze nei modi e nei tempi di elaborazione, entrambi i partners siano spinti dal desiderio di risolvere il malessere per raggiungere un nuovo equilibrio. In questo caso si mostreranno disponibili a mettersi in gioco, mostrandosi interessati al partner e a ciò che emerge nel percorso terapeutico.
Altre volte invece scegliere la terapia di coppia può essere un atto di “prevenzione”. Anche le coppie più stabili, che non mostrano evidenti criticità nel rapporto, sono spesso propense ad iniziare un percorso di coppia, per potenziare la relazione o superare alcuni momenti di vita particolarmente delicati e stressanti.